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Il Monastero di Dečani è considerato uno
dei più importanti monumenti della storia e della cultura serba. Nei
suoi tratti generali l’edificio è riconducibile a un tipo già diffuso
nell’ambito della Scuola di Raška, un termine con cui si indica
uno stile formatosi in Serbia nel XII secolo. Il complesso rappresenta
anche uno dei più insigni esempi del periodo della pittura bizantina
denominato ‘Rinascimento paleologo’.
La pianta e l’articolazione interna degli spazi della chiesa sono quelli
usuali di un tempio ortodosso, mentre l’aspetto esterno appare
ispirato alla tradizione romanica. Il Monastero di Dečani è
generalmente ricondotto al modello del Monastero di Studenica, fondato
nel XII secolo, e rappresenta il più alto e conclusivo raggiungimento di
questa scuola. Dečani è anche ritenuto il più grande edificio
religioso medievale dei Balcani ad avere mantenuto inalterata la
struttura architettonica originale. La chiesa conserva inoltre nella sua
integrità la più imponente serie di pitture murali bizantine del XIV
secolo, mentre le sculture che la decorano costituiscono uno dei più
notevoli risultati della scultura romanica in quest’area
geografica, che assieme agli arredi e ai paramenti sacri originali al
suo interno ne fanno un insieme eccezionale per grado di autenticità e
integrità.
Il Monastero di Dečani ha svolto un’importante influenza sullo sviluppo
dell’arte ortodossa nella regione balcanica nel periodo post bizantino,
cioè all’epoca del dominio ottomano, che si estese sulla regione dal XV
al XVIII secolo.La chiesa e i dipinti che la decorano sono il felice
risultato dell’incrocio delle influenze ortodosse orientali e romaniche
occidentali sull’arte e l’architettura. Grazie al gran numero di pittori
giunti qui a lavorare dalla Grecia, dalla costa adriatica e dalla
Serbia nel corso di un quindicennio, essa rappresenta anche
un’eccezionale sintesi delle tendenze artistiche del XIV secolo.
Dečani costituisce un esempio eccezionalmente significativo di
architettura medievale bizantino-romanica che ancora mantiene la
decorazione interna scultorea e dipinta. È il maggior monumento serbo
e slavo meridionale conservatosi e un caso quasi unico di un
edificio ortodosso costruito da maestranze cattoliche provenienti dalla
regione costiera della Dalmazia. Se l’architettura duecentesca e gli
affreschi trecenteschi di Studenica rappresentano l’inizio di un nuovo
stile monumentale nell’arte bizantina, nel XIV secolo Dečani rappresenta
il più raffinato esempio del cosiddetto ‘Rinascimento paleologo’
nell’ambito del mondo ortodosso medievale. Il pregio di Dečani consiste
inoltre nell’offrire il più completo panorama del repertorio
iconografico e delle tendenze artistiche della pittura bizantina del
Trecento.
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